Sbagliare, fare degli errori

Evviva la vita!

Chi definisce che cosa è uno sbaglio in assoluto? Chi è il giudice nella nostra vita? Chi sceglie ed in base a quale criterio?  Ecco fatto, riflettendo solo un poco su queste domande ci rendiamo in realtà conto che lo sbaglio, l’errore di per se non esiste, esiste solo in relazione all’esperienza che facciamo.

Il peggior giudice che in questi anni ho conosciuto portava il mio nome, il mio indirizzo e la mia firma. Nessun altro è stato così spietato con me; perché? perché portarsi dietro questo peso? perché idealizzarsi a tal punto? perché tenersi lontano dalle esperienze?

Ognuno di noi ha una risposta diversa, una visione diversa, una scusa diversa, ma spesso la radice comune è la paura di sbagliare. Letteralmente di prendere un abbaglio e allora? Ci impediamo di vivere di esprimerci di esperire. Bella scelta non è vero? Quanta vita vuoi ancora sprecare per trovare la scelta perfetta, quella che non ti farà sbagliare?

Io ho deciso di celebrare ogni errore, ogni scelta sbagliata e ogni direzione che prendo, la vita non aspetta che io mi decida perfettamente ma scorre e fluisce ciclicamente si rinnova e modifica.

Scelgo di avere fiducia nella mia bussola interiore, nella mia etica e nella mia sensibilità, se sbaglio posso sempre cambiare.

Quando siamo ispirati seguiamo le nostre ispirazioni, quando siamo stanchi riposiamo, quando siamo eccitati, balliamo e ridiamo, quando siamo tristi piangiamo, l’insieme di ciò che rappresentiamo si chiama vita, non errore.

Auguro anche a te di vivere in ogni momento le tue scelte celebrandone i risultati!