
Il nostro cervello va in onde Theta mangiando miele
23 Dicembre 2018
Cambiamenti e primavera
23 Marzo 2019Quando si entra in un bosco rigoglioso e pieno di vita difficilmente ci si sofferma a giudicare quella foglia che non è spuntata, quel ramo che si è rotto, quella pianta troppo alta che fa ombra e impedisce a determinati tipi di vegetazione di crescere, quel cespuglio pieno di spine, ecc…
Si contempla l’insieme e si ammira la pace e l’aria che si respira al suo interno. Si comprende che nel disordine ordinato del bosco, tutto ha un posto ed una ragione d’essere.
Quando ci guardiamo dentro dovremmo avere la stessa cura e la stessa delicatezza.
Ci sono cose che non spunteranno mai, altre che si spezzeranno per strada, altre che si staglieranno in alto, altre che rimarranno nel nostro sottobosco, altre che ci pungeranno o graffieranno, la bellezza del nostro essere è l’insieme di tutte quelle cose, diverse per scopo e funzione proprio come in un bosco.
Non ci si aspetta che tutti i boschi siano uguali e non esiste una definizione di bosco perfetto! Liberi dal bisogno di essere come qualcun altro o come ci si aspetta di dover essere.
Ricordandoci che stiamo producendo semi!
Innamorarsi del sé per comprendere che anche noi siamo il bosco!